CASTEL SANT’ELMO, NAPOLI
Giovedì 28 novembre, alle ore 21, a Castel Sant’Elmo il Trio Diaghilev – formato dai pianisti Mario Totaro e Daniela Ferrati e dal percussionista Ivan Gambini – eseguirà la versione per due pianoforti della Sagra della Primavera di Stravinskij, rivoluzionaria opera datata 1913, accostandola alla Sonata di Béla Bartók. Si tratta del secondo appuntamento della Associazione Alessandro Scarlatti dedicato a festeggiare l’anniversario non di un compositore, ma della prima esecuzione di brani fondamentali della musica del nostro tempo: nel 2013 cadono infatti i 100 anni dalla prima esecuzione sia del Pierrot Lunaire di Schönberg che della Sagra della Primavera di Stravinskij che sono stati presentati in due differenti serate, a ricostruire aspetti diversi eppure contigui della musica del ‘900, quasi ad aprire una finestra sul rivoluzionario panorama musicale di cento anni fa. “E’ innegabile che Stravinskij inauguri con la Saga della primavera mondi sonori totalmente nuovi ed insospettabili. – commenta il pianista Mario Totaro – Nel 1913 Schönberg aveva da un pezzo abbandonato la tonalità, mentre Stravinskij si sarebbe accinto, di lì a poco, a “restaurarla” con i suoi lavori neoclassici. Eppure la concezione di uno Schoenberg rivoluzionario e di uno Stravinskij conservatore è stata da tempo confutata: i metodi di lavoro di Schönberg, infatti, derivano direttamente da quella tradizione della quale egli si riteneva uno degli ultimi anelli, Stravinskij utilizza modi realmente inediti di organizzazione del materiale sonoro, tali da non aver esaurito forse nemmeno oggi il loro potenziale di novità.”