Teatro alle Vigne, Lodi
Programma: L. Bernstein – West Side Story suite I. Stravinskij – Le sacre du printemps
Lo diciamo subito noi, così evitiamo sforzi ripetitivi a chi ogni anno pensa sia necessario ricordarcelo, come si trattasse di una “colpa” e non di una evidenza oggettiva: le Vigne non sono fatte per la grande musica. Lo sappiamo e ce ne rammarichiamo, riconoscendo che la competenza, la professionalità e la grande credibilità ai massimi livelli che gli Amici della Musica hanno maturato in decenni di attività meriterebbero ben altre condizioni di acustica per ottenere una resa adeguata. Tuttavia, siamo dell’opinione che i motivi per rallegrarsi siano decisamente superiori, e maggiormente fondati, del rincrescimento per la scarsa “vocazione” musicale del nostro teatro, anche perché l’ospitalità dell’Auditorium Bpl e le atmosfere più raccolte dell’Aula Magna del Verri offrono nel corso della stagione alternative più che valide. Meglio allora concentrarsi sulla gamma delle proposte allestita dagli Amici della Musica con il consueto gusto per la varietà (di repertorio, di forma espositiva), l’attenzione per la qualità, l’interesse per la particolarità. Un’altra grande stagione, sugli standard elevati ai quali il pubblico lodigiano è stato abituato, corredata dagli ormai tradizionali appuntamenti con l’operetta, contraddistinti da immancabili “esauriti”. Con un auspicio: che il messaggio di amore per le note ed il canto che instancabilmente Amici della Musica e Amici della Lirica si impegnano a promuovere possa giungere ad un numero sempre alto di giovani.